Finalmente dopo svariate settimane di utilizzo possiamo raccontarvi l’esperienza con Xbox Series X, la nuova generazione secondo Microsoft. Ci teniamo a precisare che questa non sarà una recensione ma più che altro un’esposizione delle nostre sensazioni.
Partiamo dalla componente fisica, la console in se. Long story short, è bellissima. Una volta aperta la scatola ce la troviamo immediatamente difronte con il motto “Power Your Dreams” avvolto intorno. Mentre la si estrae ci si rende subito conto del peso piuttosto elevato e dell’estrema compattezza. Quando finalmente la si scarta invece ci si trova davanti ad un parallelepipedo praticamente perfetto, nero opaco, che gli amanti del design adoreranno immediatamente, soprattutto dopo averla appoggiata, quando si nota il “cuore” verde che batte al proprio interno.
Il controller dal canto suo risulta immediatamente familiare, almeno a primo impatto, ma una volta preso tra le mani ci si trova in bilico tra la sensazione di casa e lo spaesamento più totale. Difatti se la maggior parte delle forme riprendono quelle dei pad di Xbox One questa nuova generazione evolve le forme di grilletti e dorsali, aggiungendo grip su questi come sulle corna, modifica il design del frontale, così come la croce direzionale e gli analogici. Dopo poco però lo spaesamento sparisce e la nuova periferica inizia a calzare praticamente come un guanto, lasciando spazio alle emozioni del gioco.
Ovviamente una console non vive solo di estetica, ma anche una volta attaccata alla corrente Series X ha ancora molto da offrire.
La prima cosa che tutti vedono una volta accesa la console è ovviamente la schermata di aggiornamento. Dopo quella si arriva finalmente alla dashboard, identica a quella che gli utenti Microsoft si sono trovati ad utilizzare nelle ultime settimane prima del lancio, con un’unica grande differenza: questa è veloce, molto veloce. Per chi non l’avesse mai vista consiste in una serie di pagine organizzate con grandi e rassicuranti moduli quadrati completamente personalizzabili, che rendono la navigazione estremamente intuitiva. Il tutto condito da un comodissimo menu a scomparsa, richiamabile anche durante la fasi di gioco. Per farla breve, chi l’ha già usata la ama, chi gli si avvicina per la prima volta la amerà, ve lo possiamo assicurare.
Arriviamo quindi al motivo principale per cui tutti comprano una console, i giochi. Ovviamente non abbiamo potuto far girare dei titoli veramente next gen, ma siamo comunque rimasti enormemente sopresi da quanto provato.
Tra i giochi troviamo Gears 5, Watch Dogs Legion, Ori and the Will of the Wisps, Rocket League ed altri. La maggior parte di questi beneficiava dell’ottimizzazione per Series X/S e i risultati sono stati esaltanti, tutti erano enormemente più stabili ma la cosa che ci ha sorpreso veramente sono stati i tempi di caricamento, praticamente inesistenti. L’unico titolo con velleità next gen è stato l’open world di casa Ubisoft, che a parte qualche fastidioso bug ci ha regalato grandi emozioni, soprattutto grazie al ray tracing, che per gli utenti console è paragonabile a magia.
Non voglio fermarmi più di tanto a parlare di features come smart delivery o quick resume perché mentre si usa la console queste non ti fanno sentire il peso della loro presenza, non ti continuano ad avvisare che esistono, semplicemente ci sono e svolgono il loro lavoro egregiamente. Con il primo la console scaricherà la versione ottimizzata dei giochi in completa autonomia, mentre la seconda ti permette di riprendere a giocare a tempo di record e dal punto esatto in cui ci si era fermati.
Xbox per questa sua nuova generazione ha deciso di seguire due parole d’ordine: Velocità e Giocatori. Dal packaging al controller, dalla dashboard ai giochi, ogni componente di questa nuova Xbox Series X è realizzato per mettere i giocatori al centro di tutto, per metterli più comodi quando giocano, per dargli più possibilità di giocare, per fargli provare nuove esperienze e scoprire nuovi orizzonti, tramite un’infrastruttura dall’incredibile potenza e velocità, vero punto di forza di questa next gen. Per permettere ai giocatori di giocare al meglio.
La nuova console di casa Microsoft è sicuramente sorprendente. Ovviamente ha dei difetti, non può essere tutto rose e fiori, ma l’esperienza che è in grado di garantire questa nuova macchina non viene rovinata da piccole imperfezioni. Per ora non siamo stati in grado di provare Playstation 5 ed i suoi rivoluzionari controller ma non vediamo l’ora di poter sperimentare anche con lei.
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