Dopo 10 giorni di teaser, la MOB Games ha finalmente rilasciato Project Playtime, spinoff multiplayer di Poppy Playtime. Per chi non conoscesse quest’ultimo, si tratta di un survival horror “indie” (presto spiegherò anche il perché) che ha spopolato sin dal suo rilascio nell’ottobre 2021.
Il gioco è molto simile a Dead By Daylight: un giocatore veste i panni del mostro (In questo caso sono personaggi di Poppy Playtime, come Huggy Wuggy) e deve impedire agli umani di completare determinati compiti. Gli umani, invece, devono cercare 3 pezzi di giocattoli in giro per la mappa e riportarli alla zona iniziale. Ed in Project Playtime questa formula è svolta abbastanza bene, il gameplay è facile da apprendere in entrambi i ruoli.
Ora, prima di parlare di cosa va male in questo gioco, vorrei parlare degli sviluppatori, la MOB Games.
MOB Games non è uno studio indie arricchitosi con un gioco rivoluzionario, ma bensì una divisione di un network multimilionario chiamato “EnchantedMob“. EnchantedMob è specializzata principalmente in animazioni per bambini, spesso utilizzando personaggi da altri franchise (Come Five Nights at Freddy’s, Bendy etc.) nello stile di Minecraft. Hanno molteplici canali con centinaia di milioni di visualizzazioni, ed un capitale stimato di circa 3.37 milioni di dollari.
Abbiamo quindi un network già molto ricco che ha creato un franchise altrettanto lucrativo. Sicuramente Project Playtime starà andando alla grande, giusto?
No. Il gioco, al suo stato attuale, è ingiocabile. È più facile clipparsi in Project Playtime che trovare una partita, ci sono molteplici problemi di ottimizzazione, non esiste un anticheat e soprattutto è rischioso giocare con utenti casuali.
Mi spiego meglio: il gioco non ha server dedicati, bensì una connessione peer-to-peer (vale a dire che il server viene ospitato dall’utente e chiuso quando esce dal gioco). Con una cattiva connessione si rischia di “rompere” i puzzle e rovinare la partita agli altri, ma nel peggiore dei casi un malintenzionato potrebbe avere accesso ai vostri dati.
Per un gioco con un budget grande quanto quello di Project Playtime è inaccettabile. I bug ed i problemi di ottimizzazione sono giustificabili, essendo in Accesso Anticipato, ma come può un progetto così ambizioso non avere dei server dedicati o misure di sicurezza per tutelare i suoi giocatori?
Sono sicuro che Project Playtime sarà in grado di risollevarsi da quello che è stato un lancio disastroso, ma per il momento sconsiglio vivamente di giocarlo.
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