Quando il videogioco Starfield è stato lanciato nel 2023, la sua promessa era chiara: un flusso costante di nuovi contenuti, con almeno un’espansione importante ogni anno. A quasi due anni di distanza, però, i giocatori si trovano ancora in attesa del secondo grande aggiornamento, e il silenzio di Bethesda, lo studio di sviluppo, sta mettendo a dura prova la pazienza della comunità. Dopo l’accoglienza tiepida riservata alla prima espansione, Shattered Space, cresce il timore che il gioco stia lentamente svanendo dai radar.
Il rapporto tra Bethesda e i fan di Starfield è diventato teso. Nonostante qualche timido accenno sui social media e in rare interviste, l’assenza di notizie concrete riguardo alla seconda espansione, che si vocifera riguardi i misteriosi Starborn, ha lasciato i giocatori con un senso di incertezza. Il malcontento deriva principalmente dal fatto che Shattered Space, annunciato come un’importante novità fin dal lancio del gioco, è arrivato solo dopo dodici mesi.
L’espansione Shattered Space era stata pensata per ridare slancio a Starfield, ma la sua ricezione è stata deludente. Molti l’hanno trovata superficiale, ripetitiva e con un prezzo eccessivo rispetto ai contenuti offerti. Sebbene abbia introdotto nuovi oggetti e approfondito la storia del gioco, non è riuscita a risolvere i problemi di fondo che affliggevano Starfield fin dall’inizio.
Todd Howard, una figura di spicco in Bethesda, aveva confermato lo sviluppo di una seconda espansione già a giugno 2024. Tuttavia, da allora, non è stata fornita alcuna informazione significativa, nemmeno in occasione di eventi importanti come l’Xbox Games Showcase, dove molti speravano in un annuncio. Un messaggio diffuso a marzo dallo studio ha ribadito l’impegno e l’entusiasmo per il futuro del gioco, ma senza fornire dettagli concreti, lasciando i fan a bocca asciutta.
La situazione si riduce a un problema di fiducia. La promessa di un’espansione all’anno si sta rivelando sempre più vuota. Negli ultimi due anni, l’unica espansione di cui si è parlato concretamente era già stata annunciata molto prima dell’uscita del gioco stesso. Questo contrasta nettamente con il supporto a lungo termine offerto ad altri progetti di Bethesda, come Fallout 76, un gioco online che riceve costantemente nuovi contenuti da ben sette anni.
Il futuro di Starfield appare incerto. Se la presunta seconda espansione, Starborn, dovesse deludere le aspettative come Shattered Space, o peggio ancora, se non dovesse mai vedere la luce, il gioco potrebbe essere considerato un fallimento, nonostante gli oltre dieci anni di sviluppo.
L’ultima speranza dei fan è riposta nella Gamescom 2025, la fiera videoludica che si terrà tra poche settimane. È confermata la presenza di Bethesda, ma non è chiaro se ci saranno annunci relativi a Starfield. Nel frattempo, il gioco continua a perdere popolarità: su piattaforme come Steam, la base di giocatori è crollata drasticamente dal lancio, segno che l’interesse sta svanendo. Senza nuovi contenuti all’orizzonte, Starfield rischia di essere dimenticato.

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